In alcuni casi il servizio tecnico legale dell’Associazione Produttori Tegole in Cemento, nell’impossibilità di un confronto e di un dialogo con alcune pubbliche amministrazioni in tema di regolamentazione delle prescrizioni riguardanti i materiali per manti di copertura di tetti a falde, si è visto costretto ad avviare procedure di ricorso ai Tribunali Amministrativi Regionali per tutelare le aspettative dell’utenza e dei progettisti nei confronti dell’impiego dei prodotti proposti dalle aziende aderenti all’Associazione.
Alcune pubbliche amministrazioni infatti impongono o vietano determinate tipologie di prodotto tramite prescrizioni fortemente descrittive che identificano prodotti specifici a scapito di altri. Tutto ciò a fronte di una tendenza normativa ormai consolidata che individua fondamentalmente le prestazioni tecniche e formali che si vogliono ottenere dagli elementi tecnici che costituiscono l’edificio e non i prodotti specifici con i quali realizzarli. Per questo motivo tali norme sembrerebbero emanate a favore di specifici e limitati settori di impresa e quindi vincolanti in modo illegittimo, a scapito degli interessi generali della comunità e del libero mercato.
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