Costruire con l’aria
pezzi speciali per la ventilazione del tetto:
le tegole di aerazione


a cura di Beatrice Simionato, Franco Favaro e Giovanni Zannoni

 

Sono abbastanza note le caratteristiche prestazionali di un tetto a falde nel quale sia stato previsto uno strato di circolazione dell'aria al di sotto del manto impermeabile. Questa circolazione d'aria risulta molto importante, sia che si tratti di una limitata circolazione data da un ridotto spessore dell'intercapedine, di solito attorno ai 4 cm dati dal listello di supporto delle tegole, defi­nita microventilazione, sia che si tratti di un maggior flusso d'aria ottenuto attraverso la costruzione di una intercapedine più ampia (tetto ventilato). L'ampiezza ottimale di questa intercapedine più ampia, nel rapporto costi/benefici, è di circa 6-8 cm di spessore più la dimensione del listello di supporto posto al di sopra di questa camera ventilante. Uno dei nodi ancora da risolvere pie­namente nella articolazione di que­sto schema funzionale risiede nel dimensionare correttamente, dal punto di vista funzionale ma anche architettonico, la linea d'ingresso dell'aria in gronda e in maniera analoga la linea di uscita in prossimità del colmo.
Soprattutto in quest'ultima situazione, verso il colmo, le soluzioni proposte dall'industria o realizzabili con le tecniche tradizionali mostrano dei limiti dal punto di vista funzionale (dimensioni eccessivamente ridotte e idonee solo a limitati flussi d'aria, vedi microventilazione) oppure evidenziano dei problemi dal punto di vista estetico (colmi eccessi­vamente rialzati dal piano di falda).
Solo alcuni sistemi di copertura con elementi metallici di grandi dimensioni presentano delle soluzioni di

colmo ventilato di buon livello estetico e funzionale, ma con l'inevitabile limite della loro applicabilità solo su specifiche tipologie edilizie, per lo più industriale.

Per quanto riguarda la residenza ed i piccoli elementi di copertura abitualmente impiegati inquesta tipologia edilizia, una possibile

soluzione a questo problema potrebbe essere data dall'impiego di particolari elementi di copertura: le tegole di aerazione, le quali svolgerebbero la duplice funzione di mantenere la continuità di tenuta del manto impermeabile e nel contempo realizzare dei punti di ingresso, ma soprattutto di uscita dell'aria di ventilazione.

 
Disegno 1 - Posizione delle tegole di aerazione ad inizio, metà e fine falda
 
 
 
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